Exhibitions: Eternal Flame

Aleksandar Duravcevic

Born in Montenegro 1970, studied in Cetinje and Florence, Italy, and holds an MFA from the Pratt Institute, New York. His body of work includes sculptures, drawings, photography, and paintings. Through them he explores identity and duality –
across cultures, within history, and between life and death. Duravcevic received a New York Foundation for the Arts grant in 2005, and his work has been included in exhibitions at The Museum of Fine Arts, Boston, the Pennsylvania Academy of Fine Arts, Philadelphia, and MoMA PS1, New York. His work is part of the permanent collections at The Uffizi in Florence, The Brooklyn Museum, and The Metropolitan Museum of Art in New York. A native of Montenegro and its representative at the 56th Venice Biennale in 2015, he was included again as part of the 58th Venice Biennale in 2019 with the exhibition Artists Need to Create on the Same Scale that Society Has the Capacity to Destroy: Mare Nostrum.
Duravcevic lives and works in Brooklyn, New York.

Samantha Torrisi

Diplomata in Pittura all’Accademia di Belle Arti di Catania nel 2002. Vive e lavora alle pendici dell’Etna.

Le sue opere evocano un ambito tecnologico che si appropria della pittura facendole acquisire una dimensione ‘fenomenologica’ e quasi onirica, con un costante riferimento alle urgenze attuali.
Nel 2003, dopo una breve residenza a Berlino, realizza la sua prima mostra personale dal titolo “Crossings” curata da Giuseppe Frazzetto all’Arte Club di Catania. 

Tra le sue mostre personali più recenti: “Dalle parti di me” a cura di Ivan Quaroni nel 2017 alla Galleria KōArt di Catania e “Dell’infinito il nulla” a cura di Francesco Piazza nel 2019 alla Giuseppe Veniero Project di Palermo. Nel 2021 realizza il libro d’artista “Utopia del silenzio” curato da Cristina Costanzo. Nel 2022 presenta “Se ogni giorno fossi lieve” alla Galleria Carta Bianca di Catania, con un testo di Alessandra Redaelli.

Le sue opere si trovano in collezioni pubbliche e private e in più di vent’anni di attività, ha partecipato a diverse mostre collettive in gallerie e musei in Italia e all’estero, tra cui: il Centro Cìvico Cultural José Saramago di Madrid, il Museu da Àgua di Lisbona, le Fabbriche Chiaramontane di Agrigento, il Castello Ursino e il Palazzo della Cultura di Catania, il Museo di Pittura e Scultura dello Stato di Ankara, il Collegio Raffaello di Urbino, il Museo Marino Marini di Firenze, la Galleria Bianchi-Zardin di Milano, la The Project Gallery di Atene, il Museo dei Profughi di Salonicco, il Museo Riso di Palermo, il Palazzo Ciampoli di Taormina, la galleria Lo Magno Arte contemporanea di Modica, la CRAG Gallery di Torino. Nel 2022 è anche all’Istituto Italiano di Cultura di Parigi per la mostra collettiva “À fleur de peau” e nel 2023 alla Galleria Nazionale di Cosenza per “Sud Contemporaneo”. Nello stesso anno è presente alla Fondazione Orestiadi di Gibellina, nell’ambito del programma di residenze d’artista. 

Oriana Tabacco

Oriana Tabacco (Catania 1977), inizia a dedicarsi alla fotografia nel 1998. Nello stesso anno verrà selezionata alla “Biennale giovani artisti dell’Europa e del Mediterraneo”; Nel 2001 conseguirà il diploma in scenografia, presso l’Acc. BB Arti di Ct, dove discuterà la tesi con il prof. Carmelo Nicosia sull’autore Antonio Biasiucci dal titolo “l’altro sguardo di Antonio Biasiucci” con il voto 110/110. Dal 2000 al 2005 sarà fotografo per l’ufficio stampa della Prov.Reg.di Ct e ancora ad oggi è freelance alcune riviste nazionali specializzate come MedioEvo Cairo ed. e testate giornalistiche locali; Dal 2003 al 2006 collaborerà per il C.N.R. sede Roma sulla archiviazione e inventariazione dei siti museali siciliani. Dal 2007 frequenterà il biennio specialistico di fotografia presso l’Acc. BB. Arti di Catania. Nel 2008 esporrà per l’Acc. BB Arti di Ct ad AgrigentoArte con l’opera My Family e nel febbraio del 2009, verrà selezionata tra i finalisti per il Premio Nazionale delle Arti con l’opera Ob- Servare. Dal 2007 seguirà gli studi di specializzazione con l’autore Carmelo Bongiorno e porterà avanti la sua ricerca sull’incontro visionario; Nel luglio 2009 discuterà la tesi “Le vite degli altri” con il prof. Carmelo Bongiorno, presso all’Acc. BB Arti di Catania – biennio specialistico di fotografia con il voto 110/110 lode. Dal 2009 al 2011 è cultore della materia Storia della Fotografia, presso l’Acc. BB Arti di Ct per la cattedra del prof. Carmelo Nicosia e e dal 2011 al 2015 è docente di cattedra a contratto annuale per le materie di storia della fotografia e documentazione fotografica. Tra le esposizioni più importanti ricordiamo la partecipazione alla Biennale di Venezia 54ed. con l’opera: “Nel Vuoto” presso il Padiglione Italia/Accademia – Tese di San Cristoforo, Venezia e nel 2012 vince il concorso Mulhouse 012 – Biennale d’arte contemporanea – Parc Des Expositions – Mulhouse FR Negli stessi anni
intraprenderà il percorso di consulente alle vendite presso la galleria Clou, intessendo diverse collaborazioni private nella provincia di Ragusa, nell’ambito artistico-cuturale, collaborerà come assitente all’artista e responsabile eventi, all’interno del progetto MAS Po Fesr Misura 3.2.3. arte a architettura contemporanea presso il Chiostro Santa Maria di Gesù in Modica RG. Ad oggi lavora come fotografo professionista.

Vive e lavora a Catania.

Johannes Pfeiffer

A traveler in art.

Johannes Pfeiffer was born in 1954 in Ulm in Germany. After graduating in Economics and Commerce at the Freie Universität Berlin in 1980 he moved to Italy.

He attended the Academies of Fine Arts in Rome and Carrara before dedicating himself in 1985 to Landart and environmental installations. In 1988 he moved to Turin.

He begins to travel more and more frequently to carry out art projects in Europe and in the world. In 2007 he installed ”El silencio de las voces’ at the Pontificia Universidad Católica de Chile in Santiago, in 2008 he installed ‘Phoenix’ in the Beijing Olympic Park, in 2009 he went to South Korea and created ‘Energy fields’ in the Gimhae Clayarch Museum, in 2011 he created the installation ‘Zwischen Himmel und Erde’ in Sankt Lukas in Munich, in 2013 he installed ‘Piedras erráticas’ in the Casal Solleric Museum in Palma de Mallorca, in 2015 he participated with a large installation at the ArtFest Astana in Kazakhstan. In 2016 he was invited to Antofagasta in northern Chile by SACO5. Inspired by the theme ‘one way ticket’ he creates his work ‘Un barco para solo ida’. In January 2018 he intervenes in a Friche in the 18th arrondissement of Paris in Monmartre with his installation ‘Mémoire’ oubliée ‘. In 2019 he installed ‘Midsummer night’s pentagram’ in Turin and in 2020 ‘Lifeboats’ on the Vltava in Prague. 2021 he was invited to the SACO1.0 Biennale to create a work in the Atacama desert and a work in the port of Antofagasta. In 2022 he creates the work ‘Lightening Doors’ in Karlovy Vary and in Ulm on the leaning tower Metzgerturm an installation with threads. And in 2023 he installed his work ‘Biodiversity’ in the Santo Spirito church in Govone.

Pfeiffer specializes in site specific artworks, created specifically for the space, in which they are installed.